Per poter eccellere nel texas hold’em dal vivo occorre adoperare una serie di strategie che non si limitano soltanto all’aspetto tecnico, ma anche a quello comportamentale, altrettanto importante.
LA STRATEGIA MIGLIORE – Dal punto di vista prettamente tecnico, la strategia migliore da adottare è quella cosiddetta aggressive, che prevede di giocare in maniera decisa, preferendo puntare e rilanci a semplici call. A seconda delle proprie attitudini di gioco, e della propria propensione al rischio, si può adottare una strategia loose aggressive o una strategia tight aggressive.
La strategia loose aggressive prevede di giocare molti piatti, specialmente in posizione, cercando di confondere gli avversari in modo da variare le proprie mosse e non essere prevedibili. È una tecnica che può essere molto dispendiosa, ma che permette di non far capire agli altri giocatori il contenuto della propria mano.
La strategie tight aggressive, invece, fa della hand selection il proprio cavallo di battaglia. Si selezionano con cura le mani di partenza, limitandosi a giocare tendenzialmente le migliori, ma in ogni caso quando si entra in un piatto lo si fa con decisione, puntando e rilanciando e mantenendo l’iniziativa.
IL TEXAS HOLD’EM DAL VIVO – Tuttavia, il Texas Hold’em dal vivo si distingue dal gioco online per la componente visiva: in ogni momento è possibile studiare le mosse dell’avversario guardandolo direttamente. Molti giocatori hanno fondato gran parte del proprio successo grazie all’arte della lettura dei tell, che sono quei movimenti del corpo e quei cambiamenti dell’espressione del viso che possono rivelare, se bene interpretati, il contenuto di una mano.
Imparare a leggere le mani altrui è una condizione imprescindibile per chiunque intenda avere successo nei tornei di poker Texas Hold’em dal vivo. Non solo: è anche importante imparare a nascondere il più possibili quei segnali, involontari e non, che il nostro corpo lancia quando riceviamo una mano forte piuttosto che una debole.