Morto Pietro Mennea, il re dei 200 metri. Se ne è andato in una clinica di Roma, senza più le forze per un ultimo scatto, Pietro Menna, ex velocista azzurro, campione alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e detentore per ben 17 anni del record del mondo dei 200 metri. Mennea è stato stroncato da un tumore, sembrerebbe al pancreas, con cui ha lottato per 8 mesi.
“Scompare un asceta dello sport – ha detto Livio Berruti, medaglia d’oro nei 200 metri alle olimpiadi di Roma del 1960 -, interpretato sempre con ferocia, volontà, determinazione. È stato un inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza. All’atletica italiana manca questa grande voglia di emergere e di mettersi in luce. Tra noi c’è stato un rapporto molto dialettico – ricorda ancora Berruti -: per lui l’atletica era un lavoro, io lo facevo per divertirmi; lui era pragmatico, io idealista. Il nostro è stato uno scontro, come tra Platone e Aristotel“.