Papa Francesco a San Pietro “non abbiate paura della bontà e della tenerezza” – Anche oggi nel giorno del suo insediamento di fronte a una folla di più di 200 mila persone, di fronte a 132 delegazioni tra Paesi e organizzazioni internazionali venute soprattutto dall’Argentina e dall’Italia, Papa Francesco ha saputo distinguersi per la sua semplicità ed il suo calore.
L’omelia è iniziata con il ricordo della festività di San Giuseppe e gli auguri di buon onomastico al suo predecessore Joseph Ratzinger, partendo dall’esempio che ci fornisce Giuseppe, il filo conduttore del suo discorso si è incentrato sul termine “custodire”. Essere prima di tutto custodi di noi stessi, custodire non riguarda solo i cristiani ha detto Papa Francesco, la custodia deve essere soprattutto per i più fragili, deboli, poveri, gli anziani e i bambini. Custodire riguarda tutti i rapporti e tutte le età della vita, i coniugi tra loro, i genitori con i figli, e i figli con i genitori.
Tra le tante parole di sostegno e conforto del nuovo papa, vi è stato il monito di vivere con sincerità le amicizie, sincerità insieme a bontà e tenerezza, non dobbiamo avere paura della bontà e nemmeno della tenerezza.