The Voice of Italy che ha esordito giovedì 7 marzo è stato caratterizzato dal suo inedito meccanismo di scelta: durante la trasmissione i coach Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù hanno infatti condotto la scelta dei talenti al buio, attraverso la formula “blind audition”. In base a questo rituale si è assistito alla scelta dei primi concorrenti è avvenuta attraverso un’audizione schermata, i coach hanno soltanto ascoltato la voce dei concorrenti senza vedere il loro aspetto fisico. Nel corso della prima puntata di The Voice of Italy Riccardo Cocciante non ha riconosciuto la voce di Denise Faro, interprete principale nel suo musical “Giulietta e Romeo”, ma la cantante è stata scelta da Raffaella Carrà, mentre Noemi ha scelto l’autodidatta Silvia Capasso, che si è convinta a partecipare al talent proprio per la singolare formula della “blind audition”. Le “blind audition” proseguiranno per altre 3 puntate dopo le quali ciascun coach guiderà la propria squadra composta da 16 elementi. Dopo la prima puntata Piero Pelù ha scelto 5 candidati, mentre Raffaella Carrà e Noemi ne hanno prescelti 4 invece Riccardo Cocciante ne ha individuati al momento 3.