Le dimissioni di papa Benedetto XVI hanno fatto ritornare alla memoria di molti, quella nota come profezia di Malachia che a dire dell’Enciclopedia Cattolica sarebbe un falso redatto da Alfonso Ceccarelli al fine di influenzare i cardinali in occasione del conclave del 1590.
La profezia di Malachia preannuncerebbe le dimissioni del papa a cui segue l’ultimo papa chiamato Petrus Romanus il cui pontificato terminerà con la distruzione di Roma e secondo alcuni con la fine del mondo.
Alcuni studiosi sostenfono che si tratti una profezia attribuibile a San Malachia di Armagh sull’apocalisse, in essa sono descritti tutti i papi compresi anche alcuni antipapi come Celestino II fino all’ultimo descritto come Petrus Romanus.
Malachia ebbe a Roma una visione dei futuri papi, egli la riportò in un manoscritto Prophetia de Summis Pontificibus depositato negli archivi vaticani, poi dimenticato e riscoperto nel 1590.
Anche se restano forti dubbi sulla paternità attribuibile a San Malachia della profezia, per molti studiosi ritengono che il suo contenuto è da considerarsi valido.