Vietato Morire, primo film di Teo Takahashi mixa diversi generi che fondono insieme cinema violento, documentario e finzione, affrontando il tema della tossicodipendenza tra verosimiglianza e realtà. Fanno parte del cast di attori Veronica Davoli, Arianna Di Cori, Mitia Di Leonardo, Cristiania Gaggioli. Si assiste ad un docufiction in cui si raccontano storie diverse di tossicodipendenti della comunità di recupero di Villa Maraini a Roma, con la presenza di camper della croce rossa che distribuiscono siringhe pulite, tunnel dove bucarsi di straforo, dove emergono i ritratti di vita di 4 tipologie diverse di tossici a contatto con la possibilità e la voglia di chiudere con la droga. In questo modo quattro esistenze border line si incrociano all’interno della comunità di recupero cercando di affrontare, insieme agli operatori sociali, spesso ex-tossicodipendenti, la sensazione di abbandono progettando il futuro. Vietato Morire, è una storia di tossicodipendenza in cui “la dipendenza” e le componenti più disturbanti sono assenti, ed in cui emerge la filosofia di Villa Maraini è quella della “riduzione del danno” e prevede una cura personalizzata, un percorso, uno sviluppo che progredisce insieme a chi chiede aiuto.