Studio illegale, tratto dal romanzo di Federico Baccomo “Duchesne” che nasce da un blog sul mondo degli avvocati milanesi in carriera con ironia, è diretto da di Umberto Carteni, vede tra i suoi interpreti principali Fabio Volo, Ennio Fantastichini, Zoé Félix, Adriano Braidotti. Il protagonista della pellicola è un avvocato di uno studio legale, Andrea Campi, che dopo essere un giovane pieno di ambizioni, con tanti amici ed una ragazza, ora pensa solo al lavoro. Andrea lavora fino a notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla con il muro, le sue giornate sono scandite dal ritmo del suo lavoro: pause alla macchinetta del caffè, redazione di contratti e riunioni interminabili. Tutto procede in piena monotonia fino a quando Andrea si troverà coinvolto in un nuovo progetto che richiede maggiore responsabilità, ed anche più ore di lavoro, ha inizio per lui un periodo movimentato e fitto di impegni ed incontri che spazzano via i suoi equilibri. Andrea si ritrova in mezzo ad una vita privata cupa ed un avvenire lavorativo catastrofico, in questa circostanza sarà costretto a fare i conti con la realtà.