Mariangela Melato si è spenta questa mattina in una clinica romana, dopo una lunga mattia. Per ora rimane molto riserbo sulle condizioni di salute dell’attrice, milanese di nascita ma romana di adozione, nel rispetto della sua personalità schiva e riservata per tutto ciò che atteneva la sua vita privata.
E’ stata una delle attrici più esilaranti, ironiche, preparate del panorama teatrale e cinematografico italiano, da molti infatti era considerata la signora del teatro, era in grado di passare con leggerezza ed intensità da ruoli profondamente drammatici a quelli più comici tipici della commedia.
Mariangela Melato nasce a Milano il 19 settembre del 1941, da giovanissima studia pittura all’Accademia di Brera e nel frattempo lavora per pagarsi i corsi di recitazione, non ancora ventenne entra a far parte della compagnia di Fantasio Piccoli con il quale esordisce in Binario Cieco di Terron. Si è poi formata lavorando con registi come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi.
Nel 1969 debutta al cinema con il film di Pupi Avati, Thomas. Nel 1972 risquote grande successo interpretando il personaggio Fiore l’amante milanese di Giannini, nel film di Lina Wertmuller, Mimì metallurgico ferito nell’onore. Nel contempo in quegli anni la Melato dimostra di saper interpretare con straordianaria intensità ruoli drammatici come Mara, in Caro Michele di Mario Monicelli.
Ma la versatilità di Mariangela Melato è molto di più, oltre ad essere attrice drammatica e comica, è anche una ballerina, come ha dimostrato in tanti lavori tra cui ricordiamo il film Aiutami a sognare di Pupi Avati.
Negli anni 90′ si dedica soprattutto al teatro salva la partecipazione al film I panni sporchi di Mario Monicelli del 1999. E’ molto attiva anche in televisione ha preso parte in Una vita in gioco, film televisivo in due puntate, una diretta da Franco Giraldi e l’altra da Giuseppe Bertolucci. Negli ultimi anni si è vista in tv con Rebecca la prima moglie di Riccardo Milani e nella stupefacente Filomena Marturano del 2010 con Massimo Ranieri, che tra l’altro è stato trasmesso in replica su Rai1 questo Capodanno.