A Roma sono stati rilevati dei livelli di smog preoccupanti: la presenza del particolato fine ha superato il limite di 50 microgrammi al metrocubo, il 6 gennaio, nelle stazioni Arpa di Preneste (69), Francia (66), Magna Grecia (53), Cinecittà (72), Cavaliere (68), Fermi (58), Cipro (54), Tiburtina (78), Arenula (57). Mentre il livello di biossido di azoto ha superato i 200 microgrammi al metrocubo nella stazione Arenula. Per scongiurare questa allarmante situazione e ridurre nell’aria i livelli di smog tornano quindi le targhe alterne, così mercoledì 9 si fermeranno le dispari, giovedì 10 le pari, incluse quelle che terminano con lo zero. Il Campidoglio ha deciso lo stop alle auto a causa dello smog: negli ultimi giorni hanno superato i limiti sia il particolato fine (Pm10) si il biossido di azoto (No2).
L’assessore all’Ambiente, Marco Visconti, motiva così la decisione – “Si tratta di un provvedimento necessario a limitare l’immissione in atmosfera delle particelle inquinanti derivanti dal traffico che, dunque, è utile a tutelare la salute dei cittadini. Le previsioni dell’Arpa confermano la presenza di una forte stabilità atmosferica che favorisce la stagnazione degli inquinanti nei bassi strati”.
Il divieto di circolazione riguarderà auto, moto e ciclomotori, che non potranno circolare all’interno della fascia verde dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Per le auto a benzina e diesel euro 0 e 1 e per i ciclomotori e i motoveicoli a 2-3-4 ruote e a 2-4 tempi euro 0 e 1 la fascia verde sarà interdetta già martedì e il divieto di circolazione proseguirà anche mercoledì e giovedì; esentati le auto euro 5, i ciclomotori a 4 tempi euro 2, le moto euro 3, i veicoli a trazione elettrica e ibrida o alimentati a gpl e metano. Per chi non osserverà lo stop sono previste sanzioni di 155 euro. Negli stessi giorni sarà obbligatorio mantenere la temperatura massima degli ambienti domestici a 18° e per non più di 8 ore.