L’EELV, il partito ambientalista francese, ha lanciato la provocazione: dare la cittadinanza parigina alle Pussy Riot, il gruppo punk russo attualmente incarcerato per aver inscenato una protesta contro Vladimir Putin. Denis Baupin, deputato dell’EELV, ha dichiarato che le azioni femministe e democratiche delle Pussy Riot debbano essere incoraggiate perché vicine alle loro scelte politiche, quindi ha esortato il Consiglio comunale di Parigi a concedere la cittadinanza ai membri della band. Proprio i consiglieri parigini a settembre avevano approvato un documento di sostegno alle ragazze.
L’EELV, attualmente al governo insieme ai socialisti di Hollande, ha inasprito la propria posizione nei confronti della Russia dopo la concessione, decisa da Putin, della cittadinanza russa all’attore Gerard Depardieu, che aveva lamentato l’eccessivo carico fiscale cui era esposto in patria. Secondo gli ambientalisti francesi Putin, concedendo a Depardieu la possibilità di non pagare le tasse in Francia, ha attaccato il principio di solidarietà francese anteponendogli il suo interesse per il denaro.