I marò presto rientreranno in India, dove sono imputati per aver ucciso due pescatori scambiati per dei pirati. Infatti mancano poco più di due giorni dalla scadenza della licenza che li ha riportati in patria per festeggiare il Natale con le loro famiglie. I due uomini che sono rientrati in Puglia, lo scorso 22 dicembre, hanno evitato di farsi vedere in pubblico, dedicandosi esclusivamente alle loro famiglie, assumendo una totale riservatezza ed un atteggiamento all’insegna della sobrietà. “La licenza di due settimane scade tra due giorni. Hanno una parola: rientreranno in India con l’auspicio che, in breve tempo, la loro vicenda possa avere una soluzione positiva”, questo il commento di Vania, moglie del marò Salvatore Girone. La donna ha poi ribadito: “Siamo sempre stati fiduciosi e continuiamo assolutamente ad esserlo perché confidiamo che questa brutta storia possa avere al più presto termine”. Anche i familiari del marò Massimiliano Latorre hanno espresso i loro personali giudizi alla vigilia del ritorno in India dei due uomini, anche dalle loro parole traspare una piena fiducia infatti sono speranzosi che la vicenda abbia un esito positivo. “Siamo fiduciosi in una soluzione positiva della vicenda”. Aggiungendo prontamente – “Sono militari rientreranno”.