La scoperta dell’alba è un film drammatico diretto da Susanna Nicchiarelli, con Margherita Buy, Susanna Nicchiarelli, Sergio Rubini. La trama è legata ad una telefonata che riporta la protagonista nel suo passato. Si ritorna nel 1981 a Roma dove il professor Mario Tessandori viene ucciso con sette colpi di rivoltella da due brigatisti, sotto gli occhi di tutti nel cortile dell’università. L’uomo muore tra le braccia di Lucio Astengo, un suo caro amico oltre che collega. Alcune settimane dopo, Lucio Astengo scompare improvvisamente. Ci si sposta poi cronologicamente nel 2011: Caterina e Barbara Astengo, che avevano sei e dodici anni quando è sparito il padre, decidono di mettere in vendita la casa al mare della famiglia. Un luogo che fa riaffiorare i ricordi della loro infanzia tristemente caratterizzata dalla scomparsa del padre. In un angolo, si trova un vecchio telefono con la rotella, ancora attaccato alla presa, Caterina solleva la cornetta e scopre che dà segnale di libero, prova a comporre qualche numero ma il telefono rimane muto. Per gioco poi compone il numero telefonico della casa di città in cui viveva con la sua famiglia trent’anni prima. Inspiegabilmente dall’altra parte sente squillare: le risponde una voce di bambina. È lei, a dodici anni, una settimana prima della scomparsa del papà. Il destino stranamente le dà l’opportunità di scoprire la verità sulla sparizione di suo padre.