Andrea Calevo, rapito lo scorso 16 dicembre dopo una rapina nella sua villa a Lerici (La Spezia) è stato liberato grazie ad un’operazione congiunta tra Polizia e Carabinieri, coordinati dalla Procura distrettuale Antimafia di Genova. Il giovane imprenditore, proprietario della società edile Calevo Nestore & Figlio srl, fondata 120 anni fa dal bisnonno, era stato rapito da tre uomini che lo stavano aspettando in casa, gli uomini lo hanno portato via mentre avevano immobilizzato e legato la madre dell’uomo. Il giovane imprenditore é rimasto nei giorni della sua detenzione legato all’interno di uno scantinato che sorge in via del Corso nella periferia di Sarzana, a pochi chilometri da casa, la sua prigione era l’abitazione di un pregiudicato italiano. La notizia della liberazione di Calevo, le cui condizioni di salute risultano essere buone, é stata confermata dal maggiore Paolo Storoni del Ros di Genova. Il prefetto Gaetano Chiusolo, che ha coordinato le operazioni, ha riferito che al momento ci sono tre indagati, due italiani ed uno straniero di origine slava, ma ci potrebbero essere altre 4-6 persone coinvolte nel rapimento, il più anziano, settantenne, era un cliente di Calevo.