Monti e gli alleati di Italia Futura, Udc e Fli hanno organizzato un vertice a Roma in una sede non istituzionale al quale partecipano Pierferdinando Casini, Andrea Riccardi, Corrado Passera e rappresentanti di Italia Futura. Tra gli argomenti che sicuramente saranno affrontati in questo meeting in primo piano vi è lo schieramento montiano: più liste o una lista unica anche alla Camera oltre che al Senato; Monti preferirebbe presentare una lista unica, ma tale opzione non ottiene il consenso da parte delle forze centriste che invece preferirebbero più candidati facenti capo a liste diverse, aprendo la possibilità di raccogliere più voti. A quanto pare è intenzione di Montezemolo mettere a disposizione del premier la macchina organizzativa che Italia Futura e Riccardi hanno creato, che sta lavorando alla raccolta delle firme ed alla selezione dei candidati, anche se Monti ha fatto sapere di voler decidere personalmente perché il professore cerca di evitare di riproporre nomi riciclati ed impresentabili.
Per la “salita” in politica Monti sono stati espressi pareri positivi anche da parte del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei ed arcivescovo di Genova, che commentando l’editoriale apparso ieri sull’Osservatore Romano, esprime il suo giudizio a proposito dell’operato del professore: ”Penso che sull’onestà e capacità di Monti ci sia un riconoscimento comune. Ognuno può avere opinioni diverse, ma penso che su questo piano, sia in Italia sia all’estero, ci siano stati riconoscimenti”.