Un chirurgo ortopedico di Marsiglia, che esercita la professione sanitaria in Italia a Villa Torri di Bologna, struttura convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, è stato arrestato in flagranza dai carabinieri del Nas di Bologna con l’accusa di concussione ai danni di un suo paziente. Le indagini del Nas sono state condotte con la collaborazione della dirigenza di Villa Torri e coordinate dalla Procura di Bologna. Il professionista aveva costretto un paziente affetto da un’ernia cervicale a dargli 4 mila euro per sottoporlo ad un’operazione, con oneri a carico della sanità pubblica; il chirurgo è stato arrestato subito dopo aver ottenuto dal paziente 2 mila euro, metà della somma richiesta.
Il medico francese durante le visite dei pazienti proponeva loro di sottoporli ad intervento chirurgico in alcune strutture ospedaliere accreditate di diverse regioni italiane, e poi abusando della sua posizione chiedeva loro delle retribuzioni in nero, mentendo in certi casi sulle liste di attesa e sullo stato delle proprie patologie. Nel caso accertato l’uomo doveva pagare direttamente il medico per essere operato, ma grazie all’intervento e dei Nas il professionista sanitario è stato intercettato dopo la consegna del denaro da parte del paziente. Il gip del Tribunale di Bologna ha confermato l’arresto, al momento il chirurgo è libero ma sottoposto alla misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale.