Il regime siriano usa armi chimiche contro gli insorti: questa la denuncia di un’emittente panaraba. Secondo quanto riferito da tale fonte a Homs le armi chimiche utilizzate durante l’ultimo bombardamento aereo avrebbero già provocato sette vittime mentre si contano decine di persone rimaste intossicate nel sobborgo di al-Bayyada. Una notizia che deve ancora essere avvalorata e che quindi resta ancora un’ipotesi, anche se secondo le diagnosi eseguite dai medici di Homs, gli effetti quali: delirio, paralisi e danni alle vie respiratorie, che le vittime hanno riportato, in seguito al bombardamento aereo, sono paragonabili a quelli causati dall’inalazione del gas Sarin. L’ultimo attacco dell’aviazione di Damasco conta almeno 90 vittime, sorprese dal raid aereo mentre si trovavano in fila davanti ad un forno. Questo non è il primo episodio in cui le forze fedeli al presidente al Assad colpiscono dei luoghi di raduno dei civili, già questa estate si è verificato un bombardamento su un altro panificio nei pressi di Aleppo, ed anche allora si è trattata di una vera e propria strage che ha provocato la morte di circa 60 persone. Il regime siriano dopo l’ultimo attacco aereo ha fornito la sua versione dei fatti sostenendo che si è trattata di un’azione provocata dai terroristi e non dalle bombe dei Mig lealisti.