Tre italiani a bordo di un rimorchiatore sono stati sequestrati dai pirati al largo della Bayelsa, lo riferisce la stessa Farnesina. Il sequestro dei tre italiani, insieme ad un altro marinaio di nazionalità ancora ignota, è avvenuto ieri al largo della regione petrolifera del sud della Nigeria. Le fonti della Farnesina, hanno anche riferito che l’unità di crisi sta seguendo direttamente la vicenda così come il ministro degli Esteri Giulio Terzi; anche il console italiano al Lagos si è mobilitato. Mario Mattioli, amministratore delegato della Augusta Offshore, la società armatrice partenopea proprietaria del rimorchiatore Asso 22 sequestrato, ha dichiarato: “Siamo in costante contatto con la Farnesina. In questi minuti stiamo procedendo ad avvisare le famiglie dei marittimi coinvolti”.
Con il sequestro dei tre marinai in Nigeria si sono registrati cinque rapimenti di cittadini italiani nel mondo in questo 2012: i tre italiani dell’equipaggio della Mv Asso Ventuno, si aggiungono infatti all’ingegnere Mario Belluomo (63 anni, catanese), rapito in Siria lo scorso 17 dicembre tra Homs e Tartus assieme a due colleghi russi, ed al cooperante Giovanni Lo Porto (38, palermitano), finito nelle mani di un gruppo talebano pakistano lo scorso 19 gennaio.