I cittadini italiani saranno chiamati a votare il 24 e 25 febbraio 2013 , lo rende noto lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che accoglie le osservazioni avanzate dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. Il presidente Napolitano, si legge in una nota diffusa dal Quirinale, ha “preso atto” delle valutazioni del ministro “circa la complessità e delicatezza degli adempimenti tecnici connessi al voto degli italiani all’estero, che inducono a ritenere la data del 24 febbraio per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche più idonea per agevolare il compimento di tutti gli adempimenti necessari”.
Il Presidente Napolitano ribadisce infine: “In quanto alla conseguente indizione delle elezioni politiche, corrisponde alla prassi costante la fissazione della data in un momento intermedio tra il minimo di 45 giorni previsto dalla legge e il massimo di settanta fissato in Costituzione. È egualmente interesse del Paese che ci si attenga a tale prassi e non si prolunghi eccessivamente la campagna elettorale affinché possa ristabilirsi al più presto la piena funzionalità delle assemblee parlamentari e del governo in una fase sempre critica e densa di incognite per l’Italia”.