Meno di una settimana al Natale e tra i doni ricevuti da Babbo Natale incalza sempre più tra gli over trentenni la Christmas Blues. Non è una compilation di canzoni, né tantomeno un dvd di moda, bensì la Malinconia del Natale.
Da studi recenti, si mostra come negli ultimi anni, le feste di Natale stiano diventando sempre più un fardello angosciante che uno stare bene insieme a familiari e amici.
La Christmas Blues non è una forma di depressione, sarebbe un po’ troppo, ma un senso di fastidio legato ai giorni del Natale. Di certo può capitare che in questo periodo dell’anno si finisca con il fare dei bilanci sulla propria vita, magari non tanto soddisfacenti e si possa essere più apatici e malinconici del solito.
Tutto sottolineato dagli incontri, a volte “forzati” nello stare a tavola con parenti e conoscenti con i quali non si hanno dei rapporti intimi.
L’unica rassicurazione è che questa malinconia del Natale svanisce come per magia appena finite le feste.
La Dottoressa Francesca Saccà, psicoterapeuta, spiega che il fenomeno non colpisce i giovanissimi e gli anziani, immuni dalla “sindrome” ma solo quei trentenni che trovandosi a confronto con parenti e coetanei, spesso ricavano un senso di frustrazione.
La soluzione per vivere meglio questi giorni è “Essere piu’ flessibili e leggeri, agendo il piu’ possibile sulla base dei propri desideri e riuscendo anche a dire qualche no…Se spiegheremo bene le nostre ragioni, chi ci sta accanto saprà capirle” – spiega la specialista.
Comunque vada un pizzico di positivismo non fa mai male, anche se in quei giorni l’unico regalo che vorremmo davvero è che passi in fretta la malinconia e ritrovare il sorriso, non forzato, della quotidianità.
di Maria Teresa Bianco