La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield, edito da Mondadori, è una biografia letteraria che Nadia Fusini dedica alla grande autrice d’inizio Novecento. Katherine Mansfield ha scritto diverse novelle dominate da figure femminili di grande intensità, avvolte da leggerezza e percorse allo stesso tempo da delle profonde note malinconiche. Per scrivere la biografia della Mansfield, Nadia Fusini usa un pretesto letterario ingegnoso: si serve di un dialogo tra due figure dai nomi salingeriani: Francis e Zoe, fratello e sorella. Lui è un uomo malato e solitario, che vuole dedicarsi ad un libro sull’esistenza inquieta di KM. A sua sorella, curiosa di nuovi mondi e avventure caratterizzate da lingue diverse, piace ascoltare dalla voce di Francis la narrazione delle avversità di quell’artista eternamente “fuori luogo”.
Francis e Zoe sono legati da un affetto profondo e nonostante le loro nette diversità caratteriali sono molto complici: Francis è un giovane scrittore solitario e riflessivo; Zoe è una giovane interprete, affascinata dalle dottrine esoteriche, sempre in viaggio. Francis ha un progetto: scrivere un racconto su Katherine Mansfield, che Zoe non conosce bene. Basta un accenno alla vita ed agli amori della scrittrice a scatenare la curiosità di Zoe: prende piede così un dialogo intenso nella quiete del giardino. Francis inizia a raccontare l’inquieta e straordinaria esistenza di Katherine Mansfield: nata nel 1888 in Nuova Zelanda, KM, come amava firmarsi, si trasferisce ventenne a Londra, dove viene attratta da amori folli, nella costante sensazione di trovarsi “agli antipodi”. La Mansfield ha una vita libera ed avventurosa, è capace di dare vita ad una scrittura energica, conquistando folte schiere di lettori. Ma la sua vita viene scossa, sempre più frequentemente, da attacchi di tosse che la debilitano, e nel 1918 un medico le diagnostica la tubercolosi. Fragile nel corpo, ma audace nella mente e pronta a ricorrere alle cure più sperimentali, per quanto dolorose, KM viaggia nel Sud della Francia alla ricerca di un clima mite.