ROMA – Iniziano oggi le riprese del documentario sul grande Alberto Sordi.
A 10 anni dalla scomparsa del mattatore romano, avvenuta il 25 febbraio 2003, i fratelli Verdone, Carlo e Luca, hanno pensato bene di rendere omaggio alla memoria del maestro comico con un progetto che vede il suo primo ciak proprio oggi nella villa di via Durso, dove il maestro Sordi ha abitato fino alla sua scomparsa. Il documentario che s’intitolerà “Alberto il grande” è stato voluto dall’Assessorato alla cultura della Regione Lazio nonché realizzato dalla Fondazione Alberto Sordi e Armivideo con la collaborazione di Medusa.
L’attore/regista Carlo Verdone, seguito dal fratello Luca e sotto la supervisione della sorella di Sordi, Aurelia, racconteranno il mondo del re indiscusso della commedia all’italiana. I Verdone hanno dichiarato “ Sordi ha rappresentato la nascita e lo sviluppo della commedia all’italiana e questo documentario vuole ricordare la tradizione dello spettacolo romano ai più alti livelli”.
Il grande Albertone con i suoi difetti e tic magistralmente messi in scena nei suoi film, faceva immedesimare lo spettatore, quasi a riconoscersi in esso.
L’italiano medio, regionale, romano, così come veniva rielaborato da Sordi non si distaccava mai dalla realtà. La sua semplicità nel mettere in scena la vita quotidiana delle persone comuni è stato il marchio del successo per l’indiscusso Albertone nazionale.
Una maschera fragile ma al contempo piena di sfaccettature divertenti, una maestria riconosciuta da tutti a livello mondiale.
Ne incidono i molti apprezzamenti e riconoscimenti dai suoi colleghi, amici, registi che hanno reso testimonianza di aneddoti sulla vita di Sordi all’interno del documentario. Una lunga sfilza di racconti sulla vita professionale e privata provengono da nomi di prestigio come Pippo Baudo, Claudia Cardinale, Christian e Emi De Sica, Enrico e Carlo Vanzina e molti altri.
Accanto alle testimonianze troviamo spezzoni di film, inediti mai visti prima scovati negli archivi di Cinecittà Luce, la Rai e Medusa. Tutto questo materiale darà vita ad un documentario che farà rivivere e conoscere ancora più a fondo le gesta di un grande uomo che non smetterà mai di far sorridere il suo pubblico.
di Maria Teresa Bianco
