Dramma familiare questa mattina nel veronese, tra Verona e la vicina Negrar, dove tre persone sono morte per un doppio omicidio e suicidio. Pare che un uomo, Giorgio Quati (di 63 anni), abbia sparato e ucciso la moglie, Rosa Fusini, nella loro abitazione a Negrar, quindi sarebbe andato dal padre della donna, il quasi centenario suocero, Luigi Fusini, a Verona e lo avrebbe ucciso. Infine, avrebbe rivolto l’arma contro se stesso dopo aver avvisato il 113: “Qui c’é un cadavere, e fra un po’ ce ne sarà un altro…”. Queste pare siano state le parole dell’uomo al telefono con le forze dell’ordine. Purtroppo, però, una volta giunti sul posto, i poliziotti non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Ancora buio completo sui motivi che avrebbero portato l’uomo a tale folle gesto, ma sono in corso indagini ed i rilievi della scientifica per capire la dinamica dei fatti.