Il 21 novembre a Venezia si celebra la festa della Madonna della salute che nel 1630 il Doge chiede l’intercessione della Vergine Maria e debellare per sempre la peste del 1575-77.
Imadonna della salutel tempio votivo dedicato alla Vergine é stato consacrato nel 1687 su progetto di Badassare Longhena.
Questa festività molto sentita dai veneziani e poco turistica è considerata quanto il patrono di S.Marco che si celebra il 25 aprile di ogni anno.
Il giorno della Madonna della salute molte attività commerciali e le scuole sono chiuse per recarsi in pellegrinaggio al tempio votivo e chiedere la grazia per la salute accendendo un cero alla Madonna.
Per il giorno della Madonna della salute si cucina la “castradina” a base di carne di agnello castrato, potete leggere di seguito la ricetta data dai miei amici Margherita e Rhidda che hanno una trattoria nei pressi di Piazza S.Marco.
La ricetta è originaria della Schavona l’attuale Dalmazia l’ex colonia della Repubblica di Venezia:
LA CASTRADINA
IGREDIENTI. 1 cosciotto di castrato sotto sale; brodo di carne bovina.
Lavare il cosciotto e tagliarlo a pezzettoni.
Mettetelo in una pentola con acqua fredda e portare a ebollizione, lasciate lessare per 30 minuti, spegnere e gettare via l’acqua, riempite la pentola con nuova acqua e lasciate cucinare per parecchie ore (anche 4 o 5 se è necessario), infine servite, con l’aggiunta di un paio di mestoli di brodo in un piatto di portata guarnito con verze cotte in tegame.
Accanto al tempio della Madonna della Salute ci sono i mercatini dei dolci tipici di questa festa e ricordo che da bambina andavo tutti gli anni con la mia famiglia a comprarli.
