Il Redditometro, che si pone come obiettivo quello di stanare gli evasori fiscali attraverso verifiche incrociate tra le spese reali dei contribuenti e il reddito dichiarato, sarà pronto entro giugno, così come confermato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera.
Saranno eseguite verifiche incrociate tra le spese reali dei contribuenti e il reddito dichiarato; nel caso si verificheranno differenze tra i due valori di oltre il 20%, scatteranno immediatamente accertamenti fiscali di natura esecutiva.
Il redditometro prevede 11 tipi di nuclei familiari e un centinaio di voci di spesa, articolate in 7 categorie: abitazione, mezzi di trasporto, contributi e assicurazioni, istruzione, attività sportive e ricreative e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari netti.
Saranno prese in considerazione le voci come il possesso di barche e di auto di grossa cilindrata, di cavalli da corsa, ma anche viaggi e visite ai centri benessere e l’iscrizione dei figli a scuole private.
Il Redditometro, che andrà a ritroso nel tempo fino alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010, interesserà professionisti, commercianti, artigiani e persino dipendenti e pensionati. I contribuenti possono intanto scaricare dal sito dell’Agenzia il ReddiTest il software che misura la compatibilità tra reddito familiare e spese sostenute, un test prima di presentare la dichiarazione dei redditi.