La bestemmia corre sul web e si solleva l’indignazione degli iscritti al social network Facebook.
Fa discutere il gruppo denominato “Don Pio Cristiddio-Confraternita dei Frati Bestemmianti”, che in poco più di due anni (la pagina è attiva dal settembre 2010) ha fatto registrare oltre undicimila adesioni.
Le segnalazioni da parte dei credenti che reputano offensivi i contenuti pubblicati dal gruppo si susseguono incessanti. Ma finora nessun provvedimento è stato adottato dai responsabili editoriali del social network, fondato da Mark Zuckerberg.