Il gip di Palermo, Maria Pino ha convalidato il fermo per Samuele Caruso, l’assassino di Carmela Petrucci la giovane diciassettenne morta la settimana scorsa a Palermo, nel tentativo di salvare la sorella. Il giovane ventitreenne è accusato di omicidio e tentato omicidio aggravato da futili e abietti motivi e c’è anche l’aggravante della premeditazione del suo gesto.
Il giovane, quando sabato scorso è stato interrogato dal giudici, ha ammesso di aver agito per gelosia, voleva che la sua ex fidanzata Lucia tonasse con lui e voleva farle “confessare” un tradimento. Con la morte di Carmela salgano a 101 le donne vittime di questa violenza inaudita e ingiustificata, dall’inizio dell’anno nel nostro paese.
Stamattina, presso la Parrocchia di Santa Teresa a Palermo, vicina al liceo frequentato dalla vittima e da sua sorella, si è tenuta una messa per pregare per Carmela e per sua sorella Lucia, dove hanno partecipato tutti gli studenti dell’istituto Umberto I, stasera è in programma una fiaccolata per ricordare la giovane vittima dell’ennesimo episodio di violenza sulle donne.