L’Onorevole Alessandra Mussolini, dopo la richiesta d’aiuto della famiglia materna del bambino padovano conteso dai genitori, è riuscita, con molte difficoltà, a ottenere i permessi per andare nella casa famiglia dove il bambino risiede da qualche giorno.
La Mussolini, durante la trasmissione di Barbara D’Urso, “Pomeriggio Cinque” ha dichiarato che il bimbo della provincia di Padova che lei è andata a visitare stamattina, “non sta bene è molto provato e sta a disagio”. Mentre in diretta, la Mussolini ha iniziato a parlare, la conduttrice ha bloccato l’intervista per non farle fare dichiarazioni che potrebbero compromettere lei e la trasmissione, mandando in onda la pubblicità.
Lei si è presentata, come una volontaria, con il bambino e lui ha detto che “vuole andare a casa dalla mamma”. La madre presente in studio è scoppiata in lacrime. La Mussolini, aggiunge, che “il bambino fisicamente è molto provato, pallido e non si sente a suo agio lì.”
L’ Onorevole, inveisce contro i magistrati e gli operatori che non hanno ascoltato quello che vuole questo bambino. La zia del bambino, urla a squarciagola che suo nipote deve tornare a casa e chiede l’aiuto dell’Onorevole, affinché risolva il loro caso.
E’ stata intervistata anche un’operatrice volontaria della casa famiglia, che ha dichiarato invece che il bambino è sereno ed è molto contento, gioca con il padre e socializza con gli altri ospiti della casa. La madre e la zia, sono molto scettiche sull’intervista alla volontaria e credono solo alle parole della Mussolini.
Il caso in poche ore è diventato un caso mediatico, polemiche piovono da tutte le parti, non solo sul comportamento avuto fuori scuola, ma anche per tutto quello che sta “sorgendo” intorno a questo caso, che sembra non tutelare affatto la serenità del minore.