Ricercato dal 2010, è stato arrestato nel casertano Massimo Di Caterino, del clan dei Casalesi. È stato arrestato a Francolise, provincia di Caserta in un’abitazione dove era nascosto in un bunker, ricavato dal box doccia. Nel covo sono state trovati 10 mila euro in contanti, due caricatori ed una pistola calibro 7.65.
Massimo Di Caterino era ricercato per associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento personale e per aver agito a sostegno del gruppo dei Casalesi. L’uomo era uno dei luogotenenti di Michele Zagaria, boss arrestano dopo 16 anni di latitanza, nel 2011.
Sono arrivati all’indirizzo della Squadra Mobile di Caserta, molti applausi per gli agenti, che sono riusciti a catturare Di Caterino, ultimo latitante del clan dei casalesi. Di Caterino si occupava dell’economia della famiglia Zagaria, come degli stipendi da elargire alle famiglie degli affiliati, catturati e rinchiusi in carcere. Nel covo sono stati infatti ritrovati tanti pizzini che portavano i nomi e le cifre.