Sul caso della scomparsa della madre di famiglia, 45 enne, Roberta Ragusa, scomparsa tra il 13 ed il 14 gennaio da Gello (Pisa), arriva una luce, una nuova testimonianza. La polizia ha ascoltato la colf di Roberta Ragusa, che ha affermato di aver notato delle cose strane, quando faceva le pulizie il 14 gennaio. La donna ha detto, che il carrellino dove solitamente erano conservati i detersivi, non era al suo posto, inoltre i guanti stranamente erano sul carrellino. Solitamente Roberta metteva i guanti ad asciugare. Sono questi due nuovi particolari, che hanno fatto nuovamente tornare sul caso i carabinieri.
L’unico indagato per la scomparsa di Roberta Ragusa è il marito, Antonio Logli, ma non ci sono prove che possano far decidere per il fermo dell’uomo. Il marito della Ragusa aveva una relazione con una dipendente dell’autoscuola pisana di cui la famiglia era in possesso, che aveva fatto la babysitter ai figli della coppia. Sono state effettuate ricerche nei terreni vicini alla base Usa di Camp Darby ed in altre zone della campagna pisana.