Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, questa volta parla dell’ora di religione. Visto che le classi sono sempre più multietniche, propone che anche i programmi scolastici di religione si debbano adeguare.
Per l’ora di geografia invece la sua nuova idea è ascoltare persone che provengono da altri paesi. Per l’ora di religione, reagisce immediatamente il Vaticano, con il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, dicendo che i messaggi evangelici dovranno comunque essere trasmessi. Non si tratta infatti di un’ora di catechismo. La Rete studenti concorda con il ministro Profumo, ma che questo non sia l’unica cosa da fare nella didattica delle scuole italiane. Per la Lega Nord dovranno essere gli studenti degli altri paesi a rispettare le nostre radici cristiane. La scuola, secondo Profumo, si deve relazionare con il mondo.