Finisce con la vittoria a tavolino per 3 a 0 a favore della Roma, la quarta giornata di campionato. Il giudice sportivo ha deciso di dare la vittoria alla Roma, dopo che a causa delle parole di Cellino il presidente del Cagliari la partita era stata rinviata. La decisione era già nell’aria, dal momento nel quale il Prefetto di Cagliari aveva deciso di disputare la partita Cagliari Roma a porte chiuse dato l’inagibilità dello stadio della squadra sarda.
Il Presidente Cellino, contravvenendo alla decisione del prefetto aveva ugualmente invitato i tifosi tutti a recarsi allo stadio. Da qui per evitare che potessero sorgere dei problemi di ordine pubblico la partita era stata rinviata.
Oggi la pesante decisione a sfavore del Cagliari, che si ritrova con una sconfitta a tavolino, è la prima volta che una squadra perde per “colpa” delle parole del suo Presidente. Dure critiche sono arrivate anche dal Presidente della Figc e della Lega. A queste critiche il Presidente Cellino ha risposto che le sue parole sono state dette per evitare che allo stadio si presentassero solo i gruppi ultrà e potessero creare dei disordini maggiori. Cellino si sente la vittima di questa situazione e non l’artefice, la società del Cagliari presenterà ricorso alla decisione presa dal giudice sportivo e si continua ad indagare sul comportamento del Presidente della squadra cagliaritana.