San Siro rossonero diventa terreno di conquista, due sconfitte, per il Milan, nell’anticipo anche contro l’Atalanta. Cigarini al 64’ realizza il gol, con una diagonale imprendibile. Allegri cerca di capire come costruire il dopo Ibra.Anche se i rossoneri avrebbero meritato almeno il pareggio. Nella terza giornata di campionato del 15 settembre, l’Atalanta gioca senza Peluso ed il Milan schiera De Jong e Abate.
Dopo l’inizio della partita e il tentativo di sorprendere di Boateng al 5’ con un tiro dalla distanza, segue l’azione della squadra ospite che cerca il gol per ben quindici minuti. Al 20’ dopo un errore in difesa, Denis si ritrova la palla del gol, ma il suo tiro colpisce il palo. Ancora al 25’ un tiro di Maxi Moralez che non impensierisce Abbiati. E allora tocca al Milan che ci prova con un tiro di El Shaarawy che trova pronto Consigli. Ambrosini ci prova al 30’, e la respinta del portiere sta per essere preda di Pazzini, che non riesce a tirare. All’inizio del secondo tempo le squadre scendono in campo con le stesse formazioni. Al 49’ il Milan tenta di portarsi in vantaggio con Ambrosini e El Shaarawy, l’Atalanta riparte al 51’ con Maxi Moralez, e poi un tiro di Brivio viene deviato da Abbiati. Al 55’ entra Nocerino che rileva Ambrosini. Al 65’ il risultato cambia, con un sinistro dalla distanza di Cigarini. Gli orobici passano in vantaggio. L’arbitro è Orsato.