In autunno si prospettano nuovi rincari, ci sarà la tassa dell’Imu da pagare, le solite bollette, l’RC auto e poi il carburante, che è sempre in ascesa, e per il quale non si può più sfruttare il week-end per fare rifornimento. Secondo i dati dell’Adusbef e della Federconsumatori gli italiani spenderanno 2.333 euro in più rispetto allo scorso anno. Cosa possiamo fare per risparmiare? La soluzione prospettata è fare acquisti presso i discount, andare alla ricerca di prodotti in offerta e supermercati più convenienti.
In un’inchiesta Altroconsumo ha individuato circa mille punti vendita della Gdo in 61 città. Si potrebbe risparmiare fino al 20% in un anno per fare la spesa, che ammonta a circa seimila euro per una famiglia media. Il risparmio arriverebbe a circa 1.500 euro. L’inchiesta è stata fatta pensando a carrelli-tipo, uno di 531 prodotti di marca, ma diversi tra loro, e l’altro pieno degli stessi prodotti però più economici. La città nella quale si riesce a fare la spesa spendendo meno è Pisa, poi Firenze, e Verona. Milano è la migliore città tra le grandi. Il punto vendita meno caro risulta il Supercoop ad Arezzo, poi Supercoop di Firenze, Pisa con il suo Ipercoop, Modena con Leclerc Conad.
Se si effettua una spesa con marche non note, si risparmia con le offerte, il risparmio sarà pari al 38% se si scelgono i prodotti con il marchio del supermercato dove andiamo a spendere.
La richiesta dei cittadini è quella di ridurre le accise sul carburante, detassare le tredicesime e diminuire i prezzi sui beni di consumo.