Il concorso nella scuola il cui bando sarà pubblicato il 24 settembre 2012, non farà altro che creare false aspettative. In teoria si è parlato di immissione in ruolo per chi è presente nella graduatoria di prima fascia e di terza fascia, cioè i docenti già abilitati.
Sarà il primo concorso dopo 13 anni, da quello cioè del 1999, e di cui ancora sono da collocare la maggior parte dei vincitori, vista l’esiguità delle cattedre disponibili, soprattutto per alcune classi di concorso e in alcune regioni. Si è parlato anche di immissioni in ruolo per 12.000 insegnanti, cioè si cercherebbe di esaurire le graduatorie già esistenti. Il concorso, che sarà indetto sarà un concorso nazionale, a cui farà seguito la formazione di un contingente a livello provinciale. Ma quali sono i posti che si vogliono coprire?
Oggi gli insegnanti abilitati sono quelli che provengono dal precedente concorso e dalle Sis, scuole di formazione per l’insegnamento. Per spezzoni orari inferiori alle 6 ore, le scuole non sono tenute a comunicare la disponibilità all’Ambito Territoriale di competenza, si cerca allora nelle graduatorie di istituto, dove ci sono anche i docenti non abilitati. Nel concorso quindi saranno inclusi anche i posti rappresentati da questi spezzoni orari ridotti? Potrebbe essere anche questo il futuro scenario, tanti docenti con poche ore. E poi potrebbero gli insegnanti una volta diventati di ruolo cambiare sede? Tante domande e poche certezze.