Una serata in cui si mescolano emozioni contrapposte: gioia e amarezza.
Partiamo dalle notizie cattive e per farlo dobbiamo parlare dei tuffi individuali dal trampolino di 3 m.
Dopo le semifinali di ieri in cui Tania Cagnotto si era classificata al secondo posto, la finale di oggi ci ha buttato fuori dal podio.
Ci che più fa male è senz’altro la differenza di punti dalla medaglia di bronzo: solo 20 centesimi dalla messicana Sanchez Soto, quei 20 centesimi che fanno male e fanno scoppiare in lacrime la nostra tuffatrice.
Una sconfitta che fa male, l’ennesimo 4° posto che ci regala solo una medaglia di legno.
Buone notizie vengono invece dalla scherma: in serata, contemporaneamente alla finale di tuffi, si è svolta la finale di fioretto maschile a squadre.
Un match difficile contro il Giappone che si è spesso fermato su un punteggio di parità, molto equilibrato, ma i nostri ragazzi sono riusciti a spuntarla e a terminare il match con un punteggio di 45 a 39.
Cassarà, Avola e Baldini: 3 uomini che sono saliti sul gradino più alto del podio e ci regalano la sesta medaglia d’oro, la 14esima di queste Olimpiadi di Londra.