Delusione: questa è la parola che riassume la quarta giornata di Olimpiadi.
Dopo le sconfitte nella ginnastica artistica, nel nuoto e nell’equitazione, l’Italia non riesce a vincere nè nei 200 m stile libero nè nel fioretto maschile.
La prima delusione viene dalla piscina: Federica Pellegrini arriva solo 5° nella finale dei 200 m.
Doveva essere la sua vittoria, la sua gara, la sua occasione per farsi valere; invece, è arrivata l’ennesima sconfitta.
Fuori forma, lenta: addirittura dopo i primi 50 m era ottava.
La seconda delusione viene dalla scherma, precisamente dal fioretto maschile che questo pomeriggio ci aveva fatto sognare con Cassarà, Baldini e Aspromonte e che in serata ci ha tolto ogni sorriso.
Baldini, dopo aver perso la semifinale, ha disputato la finale per il bronzo contro un atleta coreano.
Dopo aver raggiunto al secondo tempo il punteggio di 14-14, non è riuscito ad aggiudicarsi l’ultima stoccata.
E così ha perso anche il bronzo.
Una quarta giornata da dimenticare, in cui l’Italia non vince nessuna medaglia e scende sempre più nel medagliere.
Il traguardo delle 30 medaglie, voluto da Napolitano, adesso sembra così lontano.