A maggio Paolo Gabriele, il maggiordomo del Papa, era stato arrestato per aver diffuso i documenti riservati appartenenti alla Santa Sede. Ascoltate 23 persone dalla commissione cardinalizia. Rimane l’unico indagato ancora oggi, lo ha comunicato Padre Federico Lombardi, portavoce della sala stampa del Vaticano.
L’ex maggiordomo del Papa, a 60 giorni dall’arresto e dalla detenzione presso la gendarmeria del Vaticano, torna a casa, dove resterà agli arresti domiciliari. I contatti saranno limitati alla sua famiglia. Paolo Gabriele percepisce ancora lo stipendio. Tra qualche giorno la sentenza di rinvio a giudizio o di assoluzione da parte del giudice istruttore. L’ex maggiordomo avrebbe comunque agito da solo senza aiuto di nessuno, cioè non sono in atto complotti.