The Last of Us è la nuova creazione per PS 3 in sviluppo presso gli studi Naughty Dog. Il videogioco si avvarrà di alcune modalità multigiocatore che però non avranno nulla a che vedere con il gioco co-op. La notizia è stata data direttamente dal responsabile del progetto e dal direttore creativo Neil Druckmann nel corso di un’intervista:
“Supportiamoil multiplayer con The Last of Us. Non siamo ancora pronti per parlare di come questo sarà implementato, tuttavia possiamo dire che la cooperativa non sarà presente nella campagna principale”.
Sappiamo anche che il gioco supporterà un unico finale ben preciso, non ci saranno infatti finali diversi a seconda delle scelte intraprese dal giocatore, come continua a spiegare Neil Druckmann:
“Abbiamo un ben definito arco narrativo che vogliamo narrare in The Last of Us: ci sarà quindi un solo finale per la storia e per il gioco. Alla fine, stiamo realizzando un gioco che offrirà un sacco di scelte al giocatore sia in termini di combattimento che di esplorazione ambientale. In effetti, con scorte davvero scarse, è importante che spendiate del tempo per esplorare e scoprire qualsiasi oggetti che possa tornare utile in futuro.”
Tuttavia il giocatore potrà comunque carpire preziosi dettagli riguardanti la trama e la storia interagendo con tutti gli oggetti reperibili durante l’avventura.
Curioso l’aneddoto che riguarda la nascita di The Last of Us: pare che il videogioco sia nato in seguito alla visione di un documentario di Discovery Channel in cui si parlava della scoperta di un fungo parassita (cordycepsunilateralis) che infetta le formiche rendendole aggressive come zombi.
Gli sviluppatori si sono chiesti quindi cosa succederebbe se accadesse una cosa del genere tra gli uomini, ed è così che è nata l’idea di base di The Last of Us, in uscita l’anno prossimo su PS3.