Per Roy Hodgson l’Italia è una squadra di grande talento, come tutte quelle italiane di club del resto, con giocatori di grande tecnica specialmente in mezzo al campo, bravi col pallone tra i piedi e anche in attacco, con un portiere super.
Tuttavia dopo aver guidato, nonostante lo scetticismo iniziale, l’Inghilterra ai quarti di finale come prima del Gruppo D, e aver lodato gli avversari, il sessantaquattrenne allenatore è convinto che la sua squadra abbia le stesse probabilità delle altre per arrivare in fondo e si mostra molto fiducioso per la sfida in programma domani sera a Kiev.
È cosciente che la sua squadra debba controllare la partita e non lasciare spazio agli attaccanti come Balotelli e Cassano, ma è anche vero che l’Inghilterra ha imparato a difendersi.