Tutto morto, nessun cinguettio e nessun messaggio per quasi un’ora e mezza di tempo. Nel tardo pomeriggio di ieri – alle diciotto per l’esattezza – Twitter ha smesso di funzionare.
Verso le diciannove e venti il servizio di microblogging ha ripreso a funzionare regolarmente, dopo aver però causato un vero trauma a quegli utenti che mai si sarebbero aspettati di non poter comunicare con i loro classici messaggini di 140 caratteri per così tanto tempo.
I commenti, naturalmente, una volta che il servizio ha ripreso a funzionare si sono sprecati, con L’ashtag: #TwitterDown sommerso da testi disperati con gente in preda al panico, testi ironici legati a Microsoft, senza escludere quelli bizzarri e sarcastici sulla profezia dei Maya.