Al museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, a partire dal 23 giugno, per celebrare i 100 anni dalla nascita di Alain Turing, padre dell’informatica, sarà allestita una mostra.
Il matematico e logico inglese è stato il creatore di Enigma, la macchina che decifrava il linguaggio cifrato che venne utilizzato dalle armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. La macchina di Turing è alla base dei moderni personal computer e dell’intelligenza artificiale. Sarà proprio sabato 23 giugno che il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano celebrerà con due eventi il centenario. Alle 18 e 30 verrà resa funzionante la macchina Enigma, e poi si inaugura una nuova mostra sulla storia del calcolo automatico. Si potranno scoprire i primi dispositivi utilizzati in passato sino al contemporaneo pc.
Turing morì a 41 anni, se fosse vissuto di più certamente, vista la sua personalità eclettica, che lo portò ad avvicinarsi alla biologia matematica, e di altri settori scientifici, avrebbe contribuito in altri settori. La sua vita si concluse tragicamente, processato per il reato di omosessualità allora esistente nel Regno Unito. Egli scelse tra il carcere e la castrazione chimica, la seconda possibilità. Morì dopo due anni avvelenato con il cianuro. Per le autorità un suicidio, per i familiari un evento accidentale.