Su YouTube possiamo, digitando il nome di un artista, guardare il video della sua canzone, solo dopo alcuni momenti di pubblicità; il portale BigG si schiera contro i servizi che permettono di estrarre la traccia audio in formato mp3 dal video. Si tratterebbe di violazione delle condizioni d’uso e di illecito delle API.
Gli utenti che accedono a YouTube ogni giorno sono circa 1.3 milioni di persone, e per tutti è molto semplice convertire il video in traccia audio, che poi si potrebbe caricare sul lettore mp3, sul cellulare o sul pc. Ma Google ha inviato una lettera scritta dai suoi avvocati, al primo gestore di YouTube, dicendo che avrebbe tempo una settimana per impedire le attività di conversione dei file.
La visione del video sarebbe lecita, ma la separazione del video e della traccia audio non lo è. Il gestore di YouTube avrebbe prontamente risposto a Google, che il suo sarebbe solo un tentativo di penalizzare tutti gli utenti delle piattaforme, che permettono la conversione del video in audio. Secondo Google si tratta di aver anticipato le lamentele delle major discografiche.