Sleeping Dogs è un action game free roaming ambientato ad Hong Kong. La metropoli cinese sarà uno scenario di grande violenza, dove si alterneranno scontri e lotte d’ogni tipo.
Presentato all’E3 di Los Angeles, il team di sviluppatori ha puntato principalmente su una caratteristica principale mettendo a disposizione una piccola demo giocabile: il fightingsystem, ossia il sistema di combattimento.
Il protagonista è Wei Chen, un poliziotto cinese in missione speciale per l’Interpol. Il suo compito è quello di infiltrarsi in alcune cosche mafiose (Triadi) per destabilizzare dall’interno e sabotare i loro giri sporchi. Ma a farla da padrone per tutto il videogioco è sicuramente la città. La Hong Kong di Sleeping Dogs ha molto dell’attuale struttura della metropoli cinese, con grattacieli imponenti, templi tradizionali e strade affollate.
Perfino i dettagli sono ultra-accurati: i quartieri di periferia sono giustamente caratterizzati dalla trasandatezza che regna nei luoghi della malavita e della delinquenza, con case sovraffollate e vie intasate dal traffico. È sicuramente questa cura quasi maniacale per i dettagli a convincere maggiormente il giocatore.
Probabilmente, tutta questa efficienza dal punto di vista della rappresentazioni degli scenari, nasconde delle pecche da altre parti. Come, per esempio, l’intelligenza artificiale non sempre efficiente. Infatti, molto spesso alcuni avversari si fermano e restano a guardare mentre il protagonista si accanisce su un loro compagno. E la vittima stessa non oppone molta resistenza, regalando poca sfida e poco dinamismo al combattimento.
In arrivo ad agosto Sleeping Dogs è senza alcun dubbio un titolo che fa della narrazione e della scenografia i suoi punti di forza, con un protagonista dal carattere veramente predominante e degno di nota.