Si tratta di un titolo horror molto attese, dalle atmosfere tipicamente post-apocalittiche. Dalla Conferenza della Sony all’E3 è emerso che The Last of Us potrebbe rivelarsi uno dei migliori action degli ultimi tempi. Durante la presentazione è stato illustrato un piccolo assaggio delle imprese bostoniane di Joel ed Elle.
All’inizio del filmato, l’uomo e la ragazzina erano impegnati a perlustrare un luogo desolato e lugubre (edifici devastati, carcasse di automobili abbandonate ai bordi della strada, giungla di vegetazione, ecc.) sullo stile del noto “Io sono Leggenda”. I due personaggi sembrano proprio alla ricerca di un rifugio sicuro ed entrano in quello che pare essere un albergo abbandonato, facendosi strada tra scale ingombre di macerie e passaggi angusti.
Le scene sono ricche di dettagli e particolari evidenziati in tutta la loro spettacolarità ( come la nitidezza della polvere delle macerie, e tutti i dettagli che contribuiscono a rendere l’ambiente molto realistico).
Quando si arriva agli scontri con gli avversari ostili, si nota che l’approccio e la modalità stessa delle battaglie è stata rivisitata nel profondo con inquadrature più ravvicinate e puntate interamente sulla scena e sui visi dei protagonisti. Quasi a suggerire una sensazione più intimistica e vissuta.
Ogni lotta è molto varia con mosse che vanno dal tentativo di soffocamento, alla sparatoria aperta e a sangue freddo, ai pugni e alle manate che caratterizzano uno scontro ancora più fisico. La varietà di situazioni e l’intelligenza artificiale lasciano davvero sorpresi, quasi fosse impossibile pensare di poter affrontare tutti i nemici in modo diverso, utilizzando anche le abilità combinate dei due protagonisti.
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