Dormire male e poco fa perdere lucidità e senso critico nelle scelta dei cibi, tanto che più siamo assonnati e più mangiamo quello che capita preferendo cibi come snack e dolci.
Sono i dati frutto di una ricerca condotta dagli esperti della University of California, Berkeley, appena presentata al convegno Sleep 2012, il Meeting Annuale delle Associated Professional Sleep Societies in corso da ieri a Boston.
Lo studio dimostra che la mancanza di sonno causa il malfunzionamento di aree decisionali superiori e i i lobi frontali che non sanno più scegliere i cibi giusti per il nostro organismo.
A suffragare questo studio ce n’è un altro, sempre presentato a Boston e condotto dalla Columbia University di New York che mostra che a quando siamo assonnati, alla vista di cibi non salutari, il nostro desiderio si accende di più.
Insomma ormai numerosi lavori hanno dimostrato che se dormiamo poco tendiamo a mangiare di più e quindi a ingrassare. Motivo? La carenza di sonno ridurrebbe l’ormone spezza – fame.