Compie 40 anni l’economia verde, oggi 5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente, indetta dalle Nazioni Unite a Stoccolma nel 1972. Il ministro dell’ambiente, Corrado Clini, pone l’accento sulle tecnologie verdi e la green economy, anche come risorsa di lavoro, 60.000 nuovi posti di lavoro, la previsione. Schierate in difesa dell’ambiente, le associazioni come Greenpeace, Wwf, Legambiente, e Unep e Unfccc.
I festeggiamenti avverranno in Brasile, a Rio de Janeiro, che si appresta a diventare verde a tutti gli effetti, per l’economia emergente, come da riciclo rifiuti a rinnovabili e biocombustibili. Il giorno clou sarà il 15 giugno quando avrà inizio la campagna ambientale.
Dall’India al Brasile, “Rio+20” il passaggio avverrà a venti anni dal Summit della Terra del 1992. Il Word Environment Day tende a sottolineare l’importanza dell’ambiente. E mentre in India nel 2011, il tema sono state le foreste, che hanno condotto al tema centrale di quest’anno, cioè la green economy. Sono state individuate 10 aree di intervento per la green economy, dalle costruzioni alla pesca, dai trasporti alle foreste. L’UNEP pone l’attenzione sull’acqua, e sulle fonti di energia rinnovabili, quindi sul riciclaggio dei rifiuti e non sul suo smaltimento, e sull’attenzione che tutti possiamo porre partendo dalla spesa quotidiana.
Dal 20 al 22 giugno ci sarà dunque la Conferenza Rio+20 con tema lo sviluppo sostenibile.