Un’ondata di aggressioni e omicidi antropofagi a Miami e un’infelice uscita del Centers for Disease Control and Prevention in cui si parlava, in termini metaforici, di allerta zombies, hanno costretto le autorità americane a smentire che nel Paese fosse in corso un’epidemia di antropofagia e che fosse imminente una Zombie Apocalypse.
Intanto, la settimana scorsa la polizia di Miami ha ucciso un uomo intento letteralmente a divorare la faccia di un uomo, mentre un ragazzo di 21 anni del Maryland ha confessato di aver ucciso il suo compagno di stanza per mangiarne cuore e cervello.
Se a questo si aggiunge il mistero di un corpo inviato per posta in Canada, la psicosi dell’apocalisse degli zombie è più che credibile, malgrado le autorità affermino che non ci sono virus o altre condizioni in grado di rianimare i morti.