Nonostante la botta avuta con la sconfitta contro la squadra russa, il Ct della nazionale di calcio italiana Cesare Prandelli appare sereno e tranquillo. L’allenatore è ancora ottimista e convinto sul futuro della spedizione azzurra, tuttavia sa di avere cinque incognite.
La mancanza di esperienza è la prima incognita di questa nazionale: le vittorie la esaltano, ma le sconfitte deprimono. Poi esiste la sterilità dell’attacco che non riesce a segnare.
Altra grossa incognita riguarda il modulo: Prandelli ha lavorato per due anni in una direzione e adesso, a meno di una settimana dall’esordio, è costretto a cambiare assetto in campo. Poi abbiamo il ritardo della preparazione dovuto al terremoto in Emilia che ha costretto la squadra a rinunciare al test con il Lussemburgo.
Ma soprattutto c’è l’inchiesta relativa alle scommesse a suscitare malumori.
Il solo vantaggio che la nazionale sembra avere è quello di non aver mai perso con Prandelli una partita vera. Vedremo tra pochi giorni il risultato.