Sono 33 le donne ad alto rischio di violenza che a Roma stanno sperimentando un dispositivo di rapido intervento da attivare sul proprio cellulare in caso di aggressione.
Lo strumento, nato da un’idea della Fondazione Vodafone Italia e realizzato d’intesa con il Ministero dell’Interno – vincitrice tra l’altro de il Germoglio d’Oro nell’ambito del premio Marisa Bellisario Donne: l’Italia che vogliamo – è collegato tramite gps con la stazione della polizia più vicina all’abitazione della potenziale vittima, è consentirebbe alle forze dell’ordine di intervenire tempestivamente in caso di aggressione.
Il dispositivo sarebbe programmato anche per attivare una registrazione audio dell’aggressione e farebbe parte di un progetto più vasto strutturato in modo tale da poter raggiungere una potenziale diffusione per 2 mila casi in Italia.