Sorridere non sempre è associabile alla felicità. In taluni casi un sorriso può nascondere tristezza e frustrazione, ma per un essere umano non è semplice rendersene conto. In aiuto arriva adesso un software messo a punto dall’Istituto di Tecnologia del Massachusetts. Grazia e un test, i ricercatori hanno scoperto quali caratteristiche differenziano le due espressioni facciali e hanno realizzato un programma capace di identificarli.
I volontari, nel test, avrebbero mostrato espressioni di gioia e di frustrazione. Emozioni poi registrate tramite una WebCam. Una volta fatto questo, i partecipanti hanno dovuto compilare un form, ideato per generare sentimenti di frustrazione e visualizzare un video pensato per ottenere l’effetto contrario.
Il software, analizzando così semplici differenze facciali, sarebbe quindi in grado di svelare ciò che l’occhio umano potrebbe difficilmente percepire.
Il risultato è stato pubblicato sulla rivista IEEE Transactions on Affective Computing. Buongiorno:-)